Secondo una nuova linea adottata dalla Football Federation of Australia (FFA), d'ora in poi i club calcistici non potranno adottare nomi con "qualsiasi connotazione etnica, nazionale, politica, razziale o religiosa"
La regola, però, non potrà essere retroattiva come, per esempio, nel caso del Marconi Stallions, storica squadra con radici italiane della periferia di Sydney. Le nuove squadre affiliate o quelle che vorranno cambiare nome dovranno seguire le nuove normative.
"La nuova linea mira a proporre il calcio come lo sport più inclusivo, accessibile e multiculturale - ha spiegato l'ad della federcalcio australiana, David Gallop - Il nome e il logo mandano un messaggio su ciò che i club rappresentano.
Vogliamo che si dedichino a unire la gente attraverso la gioia del calcio, non a dividere" I tifosi hanno tacciato di razzismo questa decisione e il commento di Jesse Mariani, direttore del Marconi Stallions ha aggiunto che "Sarebbe come togliere il senso delle nostre origini"