Quella giallorossa è una società in continua evoluzione. La Roma della prossima stagione sarà diversa non solo in campo, ma anche negli uffici di Trigoria. A cominciare dal settore commerciale, dove il direttore Barror potrebbe diminuire il suo impegno mentre sta per scadere l’accordo con la società Dao, che da anni si impegna nell’individuazione di sponsor ed eventi. Chi invece continuerà a lavorare per il club giallorosso sono gli americani di Caa, incaricati di procacciare partner disposti a investire sulla Roma e impegnati nel progetto riguardante il nuovo stadio.
Dopo le voci di un possibile addio dalla società giallorossa, Il Tempo riporta che Walter Sabatini non si farà da parte al termine della stagione 2014/2015. Il direttore sportivo della Roma non rimetterà il proprio mandato nelle mani de presidente giallorosso James Pallotta. Anzi, è ormai convinto a restare e lavora già per il futuro della squadra: negli ultimi giorni avrebbe incontrato in più occasioni il mental coach Daniele Popolizio, già nell'organigramma della Lazio nel 2010.
Un’altra novità sarà la presenza di Ed Lippie: il preparatore atletico, conosciuto da Pallotta nei Boston Celtics, si è già visto dalle parti di Trigoria per aiutare Strootman e Balzaretti a smaltire i rispettivi infortuni. Da definire anche il futuro del team manager Salvatore Scaglia, in scadenza di contratto. Se la Roma dovesse decidere di non rinnovargli l’incarico, potrebbe optare per una soluzione interna: Manolo Zubiria, oggi capo dei progetti special. Nonostante le difficoltà attraversate nella stagione in corso, il progetto Roma sembra proseguire a gonfie vele.