Nel calcio le prospettive cambiano velocissimamente: ne sa qualcosa Mexes, ad inizio campionato fuori rosa per questioni economiche (aveva rifiutato di spalmare l'ingaggio del'ultimo anno su due stagioni) e poi di nuovo colonna della difesa rossonera, tanto che Inzaghi gli ha anche affidato la fascia da Capitano in diverse occasioni e qualcuno aveva addirittura paventato un possibile rinnovo del contratto per le prossime stagioni.
Dopo la sceneggiata dell'Olimpico (clicca qui per vedere la rissa che Mexes ha scatenato), la situazione è di nuovo cambiata radicalmente: il giocatore non è stato convocato per la gara di questa sera contro la Lazio. Ma non è tutto, perché secondo la Gazzetta dello Sport ci sarebbe addirittura aria di rescissione contrattuale. Insomma, un addio di comune accordo (si fa per dire) per evitare ulteriori code legali in merito a licenziamenti per danni d'immagine. Il club risparmierebbe 3 milioni di ingaggio lorod (ma perderebbe un difensore che andrebbe rimpiazzato) e Mexes avrebbe 6 mesi di anticipo per trovarsi una nuova squadra (è in scadenza a giugno). Così, forse, si spiega anche la dichiarazione di Zamparini rilasciata in esclusiva a Milannews: "Confermo che il Milan si è inserito nella trattativa per la cessione di Munoz". Il difensore argentino, anche lui in scadenza a giugno, andrebbe a colmare proprio il vuoto lasciato da Mexes.