Roberto Mancini è stato a lungo il favorito numero uno per la panchina della nazionale italiana e lui stesso si era detto in più occasioni propenso ad accettare con orgoglio l'incarico di commissario tecnico.
Alla fine però Tavecchio e la Figc gli hanno preferito Antonio Conte, a cui è stato dato anche uno stipendio da record.
Mancini a distanza di settimane è tornato a parlare di Italia e lo ha fatto con il dente avvelenato. Ecco infatti il suo sfogo:
"Non ci sono rimasto male per la scelta di Conte. So come va il calcio, non ci sono assolutamente rimasto male. Certo è che su di me si diceva che avevo un ingaggio alto, poi a Conte sono state date quelle cifre... Fosse successo con me interveniva il Parlamento. Sono state dette tante cose inesatte come capita spesso, inutile anche tornarci sopra. La Nazionale è la Nazionale, ci sono tanti club ma se ti chiama la Nazionale è sempre una cosa bella e importante, rappresenti la tua nazione. Ci sarà tempo comunque''.