Luca Toni sta facendo un'altra stagione straordinaria nonostante i suoi 38 anni. La cosa, però, non sembra aver "impietosito" la Chiesa tedesca che con lui ha in essere un vecchio contenzioso. Da quando il bomber del Verona era al Bayern Monaco. In Germania chiunque non si professi ateo deve versare una tassa alla Chiesa tedesca e Toni in sostanza non lo avrebbe fatto.
Colpa ovviamente dei suoi commercialisti, che però scaricano la responsabilità sul club. Neanche il tribunale tedesco però sìè fatto impietosire dallo scaricabarile e ha condannato il giocatore al pagamento di 700mila euro e i commercialisti e la società ad altre 500mila euro a testa (1,5m era il debito accumulato e 200mila gli interessi maturati). Nulla da fare, soluzione salomonica non accettata dalle parti in causa e ora si va a giudizio. Amen.