taAlessandro Lucarelli in tutti questi mesi ci ha messo non solo la facia, ma tutto il cuore. Da capitano vero ha affrontato la situazione del parma di petto, ha guidato i compagni, ha cercato di tenere in piedi la baracca ma anche per lui sembra arrivato il tempo di alzare bandiera bianca: "Abbiamo cercato di evitare in tutti i modi il fallimento del club - ha detto - E lo abbiamo fatto soprattutto per quelle persone che con lo stipendio ci sfamano la famiglia, però ora il tempo e' davvero scaduto. Se non arriveranno garanzie scenderemo in campo, ma dopo 10' ne usciremo".
La decisione arriva dopo l'ennesima beffa, quei bonifici fantasma che la società dice di aver fatto ma di cui nei sistemi non c'è traccia. Manenti predica pazienza, ma ormai i giocatori l'hanno esaurita: "Ci siamo accorti che mancasse liquidità - ha svelato Lucarelli - già due anni fa, quando rispetto al passato gli stipendi sono cominciato ad arrrivare l'ultimo giorno utile o addirittura in ritardo". Era l'inizio della fine, un segnale che probabilmente in molti hanno sottovalutato...