Ci sono gli allenatori e poi ci sono i manager: i primi si limitano ad allenare, appunto, i giocatori che la società mette a disposizione, i secondi i giocatori se li scelgono e magari entrano pure nelle trattative, come ad esempio accaduto a Mancini con Shaqiri. E l'esempio, ovviamente, non è causale, perché il tecnico nerazzurro in Inghilterra e' diventato manager a tutto tondo.
E infatti dopo la vittoria contro la Roma avrebbe potuto godersi la domenica libera, invece con il fido collaboratore Salsano e' andato al Tardini a 'spiare' quelli che potrebbero essere potenziali obiettivi di mercato. In Parma-Palermo, tra l'altro, ce ne erano diversi: a partire da Dybala, che però ormai non ha più bisogno di essere osservato, passando da Vazquez e arrivando fino a Lazaar.
Chi però ha davvero impressionato e' stato ancora una volta il giovane Jose' Mauri del Parma, talento argentino di 18 anni (in Italia da quando ne aveva 13) che a fine stagione sarà oggetto di una vera e propria asta. Interessa infatti a tutte le big italiane, ma pare che anche Pep Guardiola sia rimasto fulminato dalle doti del centrocampista gialloblù e dalla sua personalità. Come si diceva una volta, si faccia avanti solo chi veramente interessato, astenersi perditempo.